Il Mio APPROCCIO
In questa pagina, ti parlerò della mia visione della psicoterapia e del mio approccio. Approfondirai l'approccio sistemico relazionale e il modello delle polarità semantiche della dottoressa Ugazio, che guida il mio lavoro. Scopri come affronto le problematiche e come posso aiutarti a superarle!

Approccio Sistemico Relazionale
Il mio modello terapeutico si basa sull'approccio sistemico-relazionale, che considera l'individuo all'interno del contesto delle sue relazioni. Lavoro per comprendere le dinamiche interpersonali e familiari che influenzano il benessere psicologico dei miei pazienti.
In base al problema emerso, a chi ne fa richiesta e a chi si mostra disponibile, è possibile – ma non sempre risulta necessario – coinvolgere in alcuni colloqui anche alcuni o tutti i componenti della famiglia (ad esempio i genitori, fratelli o sorelle) oppure il partner.
Si pone l'attenzione agli aspetti pragmatici, a quello che le persone fanno più che a quello che dicono, al comportamento non verbale più che alle parole, ai processi interattivi più che agli esiti delle interazioni. Così come è altrettanto importante la contestualizzazione di ogni evento.
In questa visione l’essere umano non soltanto ha bisogno degli altri per vivere, crescere e riprodursi, ma non è in grado neppure di pensare o di sentire in solitudine. Le emozioni, come i pensieri e i costrutti mentali, sono costruiti in un dialogo fatto di gesti, di contatti fisici, ancor più che di parole, con gli altri. I processi mentali, la conoscenza, la persona stessa, si sviluppano nell’interazione e nel dialogo.
Quest’approccio tiene in forte considerazione le emozioni che proviamo, collegandole anche alle nostre relazioni significative: la visione che abbiamo degli eventi che ci accadono e dei comportamenti degli altri spesso è costruita (e condizionata) insieme alle persone più importanti nella nostra vita.

Modello delle Polarità Semantiche
Mi ispiro al modello delle polarità semantiche della dottoressa Ugazio, che permette di esplorare i diversi aspetti di una problematica e trovare un equilibrio tra le polarità opposte. Attraverso questo approccio, aiuto i miei pazienti a superare i conflitti interni e a trovare una maggiore armonia in un nuovo positioning.
Alla base del modello delle polarità semantiche familiari vi sono i processi di costruzione del significato. Mentre costruiscono il significato, gli individui definiscono le loro posizione e la loro soggettività assieme agli altri partner conversazionali.
La conversazione è organizzata attraverso polarità di significati opposti come ad esempio generoso-egoista, forte-debole, mentalmente aperto-di mentalità ristretta. Grazie alla struttura polare del significato, presente in tutti i linguaggi, nessuno può posizionare se stesso come generoso, forte, mentalmente aperto, o in qualsiasi altro modo, se non c’è almeno un altro individuo nel suo contesto relazionale che occupi l’opposta posizione di egoista, debole, di mentalità ristretta. Conseguentemente l’identità e il suo mantenimento dipende da chi occupa nello stesso contesto posizioni opposte e complementari.
PREGIUDIZI
- "CACCIA ALLE STREGHE!" Il pregiudizio più comune legato all’ approccio sistemico riguarda l’idea che il terapeuta si occupi di cercare le “cause” di un problema dentro la famiglia, le mancanze, i famigliari “colpevoli e/o responsabili” oppure le “relazioni disfunzionali”, ad esempio nel rapporto madre. Ovviamente è totalmente falso! La problematica affrontata, nella visione sistemica, non nasce dal singolo ma ognuno gioca la sua parte in modo inconsapevole! Ed è attraverso la presa di consapevolezza e il cambiamento delle dinamiche che aiutano a mantenere viva la problematica che si ha un cambiamento.
- "FUNZIONA SOLO PER PROBLEMATICHE RELAZIONALI": Assolutamente sbagliato! Viene usato efficacemente anche per ansia, depressione, disturbi psicosomatici e altre difficoltà psicologiche, analizzando le influenze del contesto interpersonale. La teoria sistemica è solo la lente di lettura e approccio al cambiamento della problematica riportata.
- "NON CONSIDERA LA BIOLOGIA E LA PSICOLOGIA INDIVIDUALE": Sebbene si focalizzi sulle relazioni, non esclude aspetti neurobiologici o psicodinamici, ma li integra nel quadro più ampio del sistema in cui vive la persona. Inoltre un bravo professionista deve saper essere flessibile e non basarsi rigidamente ed esclusivamente sulle teorie dell'approccio principale di riferimento.
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